Timonieri
Io e mia moglie ci siamo sposati il 5 aprile, una data inconsueta per un matrimonio vista l’incognita del tempo che caratterizza il periodo primaverile; la struttura che ci ha più colpiti è stata “Masseria i Monitilli”.
Da subito, dal primo incontro con il proprietario Franco, abbiamo potuto apprezzare la cordialità, l’ospitalità, la familiarità, la rusticità e soprattutto la sobrietà che nelle altre strutture visitate prima non avevamo trovato.
Cercavamo una location immersa nella natura dove si potesse respirare un che di genuino, di tempi ormai passati, magari con gli animali a farne da cornice (tipo agriturismo) con l’esigenza non meno importante di poter pranzare al chiuso ma al contempo godendo della sensazione di essere immersi nella campagna Pugliese; qui abbiamo trovato tutto ciò che volevamo.
La struttura è costituita dalla antica masseria con annessi trulli a cingere una bellissima corte realizzata successivamente ma comunque nel rispetto delle antiche tradizioni; un bel giardino con relativa aia ed una sala vetrata con vista sulla bellissima campagna Pugliese con gli asinelli che brucano l’erba a completare il quadro.
Francesca (la moglie di Franco) assieme a Mirella (la responsabile di sala) ci hanno guidati nell’organizzare il nostro giorno, veramente più bello, con il giusto compromesso fra sobrietà (che ormai nei matrimoni è difficile trovare), eleganza, ma sopratutto altissima qualità della cucina, gestita dallo Chef Natale Martucci.
Come dicevo inizialmente, la grossa incognita è stata il tempo, ebbene le condizioni non sono state delle migliori ma per fortuna è piovuto solo all’arrivo degli invitati che comunque son stati accompagnati con gli ombrelli all’interno dei trulli dove gli aspettava un caloroso aperitivo di benvenuto con prodotti tipici locali e spumanti selezionati.
Successivamente ci siamo spostati nella sala vetrata dove abbiamo comodamente pranzato dagli antipasti ai dolci intervallando momenti di ballo e/o relax nel giardino subito di fronte.
Siamo riusciti anche a fare il taglio torta all’aperto, nella bellissima corte illuminata, a mo’ di sagra paesana, con lucine e fiaccole (abbiamo molto apprezzato la bella sorpresa che però non possiamo svelarvi!)
Infine abbiamo concluso la serata di nuovo al chiuso, nella caratteristica cornice dei trulli sapientemente sistemati dalla gentilissima Francesca, per l’intrattenimento di fine matrimonio accompagnata da Rum, cioccolate, paste di mandorla e piccola pasticceria.
Noi nel frattempo ci siamo sistemati nella saletta più grande per i saluti finali (ringraziamo ancora Francesca per come ha sistemato le nostre bomboniere di ulivi bonsai) durante i quali abbiamo avuto grandissimi complimenti sulle scelte fatte per il nostro matrimonio.
Francesco e Daniela.